Il catione idrogenonio, H3 , è uno degli ioni più abbondanti nell'universo. Sebbene sia meno stabile dei suoi costituenti, H2 e H , continua ad esistere grazie alla scarsissima densità di materia negli spazi interstellari, e non può dunque trasferire parte della sua energia ad un altro atomo o molecola. Se si decomponesse spontaneamente, violerebbe il principio di conservazione del momento angolare.
H3 ha la forma di un triangolo equilatero. I suoi due elettroni sono divisi fra i tre protoni. La forma degli orbitali è simile a quella scoperta dal modello di Walsh nel ciclopropano.
Le righe di emissione di H3 sono state identificate nell'atmosfera di Giove e in numerose nebulose.
Formazione
La formazione di H3 avviene tramite la seguente reazione:
- H2 H2 → H3 H
La concentrazione di H2 è il fattore che limita questa reazione. H3 può infatti formarsi soltanto negli spazi interstellari quando un raggio cosmico o una radiazione abbastanza energetica ionizza la molecola di idrogeno H2.
- H2 raggio cosmico → H2 e- raggio cosmico
Il raggio cosmico, come si vede nella reazione, ha talmente tanta energia che quella ceduta per ionizzare la molecola di idrogeno è sostanzialmente trascurabile. Nelle nubi interstellari, i raggi cosmici si lasciano dietro una traccia di H2 e, di conseguenza, di H3 .
Reazioni e distruzione
Esistono parecchie reazioni di distruzione dello ione H3 ; in sostanza reagisce praticamente con qualsiasi altra molecola con cui entri in collisione. Il composto più abbondante in assoluto nello spazio è H2, tuttavia la reazione che coinvolge i due composti è soltanto uno scambio di protoni:
- H3 H2 → H2 H3
Questa reazione è importante soprattutto per i suoi effetti sul rapporto orto/para di H3 , o per il rapporto tra l'idrogenonio con momento angolare di spin 3/2 e quello con momento 1/2.
Un'altra reazione importante è quella con la seconda molecola più abbondante, CO.
- H3 CO → HCO H2
HCO è un composto importante per la chimica interstellare. Il suo forte momento di dipolo e la sua abbondanza lo rendono facilmente rintracciabile dalla radioastronomia.
H3 può anche reagire con l'ossigeno atomico secondo:
- H3 O → OH H2
Questo è l'inizio di quella che si pensa possa essere la reazione principale di formazione di acqua dall'ossigeno degli spazi interstellari, e dunque ciò che ha dato origine all'acqua presente sulla Terra.
H3 può essere distrutto anche da un processo chiamato ricombinazione dissociativa. Tale reazione decorre in modi differenti, portando anche a prodotti diversi. Quello che avviene nel 75% dei casi è la formazione di tre atomi di idrogeno, mentre nel restante 25% delle volte si producono H2 e H.
Voci correlate
- Atmosfera di Giove
- Mezzo interstellare
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- (EN) H3 Resource Center, su h3plus.uiuc.edu.
- (EN) Astrochemistry.net.




