Le ampolle di Lorenzini sono speciali organi di senso posseduti dagli elasmobranchi (squali e razze) e da alcune specie di Condrostei e Dipnoi. Si trovano nella parte anteriore della testa e formano una rete di canali costituite da piccole sacche con celle piene di gel elettro-conduttivo da cui si dipartono dei piccoli tubi che si aprono sulla superficie della pelle mediante pori.

Attraverso questi organi gli squali e le razze riescono ad individuare i campi elettromagnetici prodotti da eventuali prede. Più specificamente riescono a rilevare la differenza di potenziale elettrico tra l'estremità del poro e la base delle cellule elettroricettive. La soglia di sensibilità di alcuni squali può essere anche a solo 5 nV/cm. Attraverso le ampolle gli animali sono in grado di percepire il campo magnetico terrestre, sono quindi organi usati anche per l'orientamento.

Furono scoperte e descritte da Stefano Lorenzini nel 1678.

Note

Collegamenti esterni

  • (EN) ampulla of Lorenzini, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

Ampullae of Lorenzini Ti and As contamination in Groovebelly Stingrays

Ampolle di Monza. Ampolle reliquiario contenenti olii del luoghi santi

Ampulla of Lorenzini

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Sphyrna lewini Monaco Nature Encyclopedia