Cristodulo I ibn Bahrām, o Cristoforo o Cristodoro (Ascalona, ... – Ramla, 950) è stato il patriarca di Gerusalemme tra il 937 e il 960.
Era nativo di Ascalona. Eutichio racconta che nel 937, il giorno delle Palme, fu testimone di un'invasione araba e che fu patriarca per quattordici anni. Una lettera del 947 di un ufficiale di corte a Costantino VII racconta gli eventi dell'incendio di Pasqua a Gerusalemme e lo menziona.
Il periodo del suo patriarcato fu turbato da una feroce persecuzione che lo costrinse a fuggire da Gerusalemme. Morì e fu sepolto a Ramla durante il quinto anno di regno del califfo al-Muti.
Secondo la cronotassi dei Benedettini, il suo predecessore sarebbe stato un tal Nicola dall'esistenza incerta e il suo successore sarebbe stato Giovanni VI.
Note
Bibliografia
- (EN) Moshe Gil, A History of Palestine, 634-1099, Cambridge University Press, p. 462.
- Padri Benedettini della Congregazione di S.Mauro in Francia, L'Arte di verificare le date dei fatti storici delle inscrizioni delle cronache e di altri antichi monumenti dal principio dell'era cristiana fino all'anno 1770, traduzione di Giuseppe Pontini di Quero, vol. 2, Venezia, Tipografia Gatti, p. 386.
Collegamenti esterni
- (EN) Apostolic succession, su en.jerusalem-patriarchate.info, Jerusalem Patriarchate official website. URL consultato il 29 luglio 2020.




